In Corso Dal 28 Aprile 2023Al 28 Aprile 2025 Processi partecipativi e collaborativi

We Care – Comunità Educante

Costruiamo insieme Comunità Inclusive

##wecare Obiettivo Descrizione

We Care ha l’obiettivo di costruire relazioni, procedure e competenze tra tutte le associazioni e gli attori istituzionali coinvolti nel processo educativo.

Il progetto intende sostenere i minori con fragilità, co-creando azioni di educazione non formale in beni comuni individuati in tre quartieri della provincia di Lucca.

WE CARE vuole rafforzare la comunità educante di tre quartieri di Lucca (San Vito e Sant’Anna) e Capannori (centro storico).

Si propone di sperimentare, attraverso un processo collaborativo, un sistema presa in carico comunitaria dei bambini e ragazzi con fragilità socio-educative finalizzato a prevenire la dispersione scolastica e contrastare la povertà educativa, proponendo di:

Innovare le modalità di monitoraggio e presa in carico comunitaria di ragazzi e ragazze con fragilità, sperimentando anche nuovi modelli attraverso la realizzazione di esperienze concrete di animazione di comunità che valorizzano alcuni spazi delle scuole;

Rafforzare le competenze e la consapevolezza dei soggetti che si occupano di educazione formale e non formale;

– Lavorare per la sostenibilità economica del processo, anche attraverso campagne di comunicazione dirette a imprese e cittadini.

Nello specifico, all’interno del progetto WE CARE sono previste le seguenti azioni:

  1. Realizzazione di una mappatura di comunità che descrive le risorse dei territori potenzialmente disponibili a supportare i ragazzi e le ragazze nel loro percorso di crescita.
  2. Costruzione di un sistema di identificazione e monitoraggio (protocollo) bambini/e ragazzi/e con fragilità educativa. Peculiarità del protocollo sarà quella di definire indicatori sulla povertà educativa attraverso una riflessione sulle fragilità e creare un sistema di monitoraggio periodico che integri informazioni qualitative in possesso delle scuole e dati statistici e che valuti nel tempo l’utilizzo del protocollo stesso.
  3. Costruire Patti Educativi di Comunità valorizzando alcuni spazi scolastici quali beni comuni. Per il coinvolgimento di studenti e studentesse nella definizione di Patti Educativi verranno sperimentati metodi di educativa territoriale e di community organizing innovativi.
  4. Un processo di codesign finalizzato a definire attività e/o servizi da sviluppare in maniera stabile intorno alle singole scuole e percorsi Iefp all’interno dei Patti Educativi di Comunità per contrastare l’abbandono scolastico e supportare le fragilità educative.
  5. Attraverso circa dieci incontri di almeno due ore, in questa fase, si prevede la realizzazione di un sistema di orientamento permanente definendo le linee guida grazie al coinvolgimento del tessuto imprenditoriale e attivando le imprese artigianali e meccaniche e l’imprenditoria sociale.
  6. Messa in rete e confronto tra pratiche con altre realtà nazionali garantita dall’esperienza e dalla rete di contatti di cui sono portatori i partner Labsus e Senza Zaino.
  7. Nella settima azione si prevede un processo di Fundraising, attivo su due ambiti, per la sostenibilità del progetto. Si prevede l’attivazione della cittadinanza per sensibilizzare ciascun abitante sul proprio potenziale ruolo attivo nella comunità educante e per individuare cittadini attivi disponibili a supportare ragazzi e ragazze nel loro percorso di crescita.

E’ possibile seguire gli aggiornamenti del progetto sul Blog dedicato

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